Con «MioTuoNostro. La panchina pubblica» riparte la stagione di Pandemonium Teatro. Appuntamento il 1° ottobre, alle ore 16,30 all’auditorium di Loreto a Bergamo con uno spettacolo divertente rivolto a tutti, dai bambini ai nonni con genitori, fratelli e sorelle compresi. Una storia che con leggerezza fa riflettere sulla strada che dal «mio” e dal “tuo” porta al “nostro”. Lo spettacolo è inserito nell’iniziativa regionale «L’Ora della Cooperazione» che, grazie al sostegno di Confcooperative Bergamo, permette un ingresso straordinario al costo di un euro.
Si apre quindi la nuova stagione di Pandemonium Teatro per il periodo 2017-18 con tante novità rivolte a un pubblico sempre più allargato per il quale Pandemonium ha elaborato un ricco ventaglio di proposte per incontrare e approfondire la cultura teatrale.
Riparte innanzi tutto, come di consueto, Il Teatro delle Meraviglie, che anche quest’anno presenta un intenso e variegato programma di spettacoli rivolti a tutta la famiglia. In una sala esteticamente resa bella e più accogliente per ricevere al meglio il pubblico, il teatro dell’auditorium del Centro Sociale di Loreto), presenta ben 25 spettacoli con 29 appuntamenti inseriti in un cartellone sempre più ricco di grandi proposte, tra anteprime, famosi spettacoli di repertorio della Compagnia e tantissime compagnie ospiti, accuratamente ricercate nell’ambito del panorama del Teatro Ragazzi nazionale e scelte per l’alto livello di qualità dei loro lavori. Tra le novità di quest’anno, oltre alle domeniche, vi saranno alcuni appuntamenti in serale, il sabato, in cui saranno presentati debutti e anteprime sempre riservate al pubblico delle famiglie.
Spettacoli fino a marzo
Il programma prosegue poi fino a marzo 2018 con gli attori di Pandemonium Teatro e alcuni dei loro spettacoli più noti «Come Hansel e Gretel- Briciole di Plastica», 18 e 19 novembre; «Cecco l’Orsacchiotto, l’amico di Natale», 3 dicembre; «E’ Natale, Bambini!», 9 e 10 dicembre; «Aahhmm…per mangiarti meglio!», 21 gennaio, il rinomato e arcinoto «Peluche», 25 febbraio, accanto a grandi anteprime, come il nuovo lavoro di Tiziano Manzini «Cappuccetti Matti» con le sue innumerevoli rivisitazioni della classica fiaba di Cappuccetto Rosso, che debutta sabato 21 e domenica 22 ottobre.
E poi, appunto, le diverse ospitalità tra note compagnie e artisti emergenti, spesso finalisti e vincitori di importanti premi nazionali.
Le rassegne nella provincia
In un’ottica di gestione delle attività sempre più improntata verso la creazione di reti e collaborazioni, anche quest’anno, accanto alla stagione de Il Teatro delle Meraviglie a Bergamo, sono state progettate alcune rassegne con i comuni della provincia bergamasca, tra cui Lallio, Capriate San Gervasio (nel Teatrino di Crespi d’Adda, patrimonio UNESCO) e, fuori sede, nel comune di Cardano al Campo (Va) con un programma di oltre quaranta appuntamenti.
Questo anno è anche l’ultima tappa del percorso denominato Largo Ai Bambini!, progetto triennale sostenuto da Fondazione Cariplo con cui Pandemonium Teatro si impegna a promuovere e valorizzare le Culture d’Infanzia. Un progetto che ha raccolto risultati rilevanti anche nell’opera di sensibilizzazione rispetto all’importanza dell’arte e della cultura per i più piccoli, sempre posti in una posizione di protagonismo rispetto alle diverse iniziative.
A tal proposito, quest’anno, appare potenziata l’offerta di corsi e laboratori dedicati, tra l’altro, non solo ai più piccoli, ma anche ad adolescenti e adulti, tra corsi di teatro, dizione, movimento corporeo e molto altro ancora.
Il teatro a scuola
Come di consueto, proseguono anche le ricchissime rassegne scolastiche di «Teatro da vivere insieme…con la classe», dedicate a studenti di diverse fasce d’età, con i loro spettacoli che, fra il Teatro di Loreto e il Teatro del Borgo, presentano una vasta serie di proposte e tematiche: dalla società ai grandi classici, dall’educazione all’affettività alle criticità dell’imparare a vivere insieme, dalle fiabe tradizionali ai testi d’impegno civile. E a proposito di scuola, non mancano le iniziative di formazione rivolte agli studenti con laboratori creativi per le scuole, quali ad esempio lettura espressiva, educazione all’ascolto, studio dei testi e messa in scena.
E poi progetti ed eventi speciali, sorprese, dediche che si sveleranno durante l’arco della stagione.
Si prospetta quindi un altro anno intenso di attività e ricerca, dove i veri protagonisti del teatro sono sempre i ragazzi e i loro mondi di riferimento (la scuola, la famiglia, il quartiere, la città).