Nell’ambito della campagna nazionale per i diritti di cittadinanza “L’Italia sono anch’io”, anche Confcooperative ha aderito, giovedì 30 marzo, al presidio organizzato in centro a Bergamo per chiedere con forza l’approvazione rapida del progetto di legge sul diritto di cittadinanza di coloro che nascono in Italia.
Oltre trenta organizzazioni della società civile, associazioni, sindacati, partiti e gruppi di volontariato di tutta la provincia hanno chiesto con un presidio l’approvazione in Senato della legge sulla cittadinanza (“ius soli”) già approvata alla Camera, ma anche il ripristino di canali legali di immigrazione, la modifica della legge Bossi-Fini e la previsione di un permesso umanitario per i richiedenti asilo che si sono integrati.