La sostenibilità ambientale e sociale è la priorità nell’attuale agenda di Confcooperative Bergamo e del suo centro servizi CSA Coesi, in coerenza con una visione di economia che non limita l’attenzione al valore economico, specie se di corto respiro e a danno delle generazioni future.
L’economia sociale a cui fanno riferimento tutte le forme cooperative è orientata ad uno sviluppo attento ai diritti delle persone, alla qualità della vita, alla coesione delle comunità, alla sostenibilità ambientale. In questa cornice valoriale, Confcooperative Bergamo e CSA Coesi stanno promuovendo delle azioni sia sul piano politico-sindacale che sul piano dell’erogazione dei servizi per avvicinare anche le micro, piccole e medie imprese a questi temi, così che possano integrare politiche di sostenibilità nei propri processi produttivi e far parte della catena del valore di grandi imprese soggette agli obblighi di rendicontazione.
A testimonianza di questo impegno, venerdì 25 ottobre alle 18 si è tenuto presso la sede del Parco dei Colli in Valmarina a Bergamo il convegno “Per un’ecologia integrale”, nell’ambito dell'iniziativa “Agricoltura e Diritto al Cibo 2024” promossa dal Comune di Bergamo.
Diocesi e Confcooperative Bergamo da anni stanno collaborando su diversi temi, all’insegna della relazione fra sostenibilità ambientale, equità e giustizia nella società e nel lavoro - temi che "hanno trovato casa nel documento che abbiamo sottoscritto durante il convegno", spiega don Cristiano Re, delegato vescovile per la Vita sociale e la mondialità, che, a nome della Diocesi, ha siglato il protocollo insieme a Lucio Moioli, presidente Confcooperative Bergamo.
La collaborazione riguarda in particolare quattro «capitoli»: «I minori, la famiglia e l’oratorio; il lavoro (il modello della cooperazione per un lavoro più giusto, gli inserimenti lavorativi); la sostenibilità ambientale; gli spazi, per ridare vita, col mondo della cooperazione, a quegli spazi della Diocesi che restano in disuso o «cambiano» funzione. «In una logica di ecologica integrale – approfondisce don Cristiano Re – tutto è connesso».
Si allegano gli articoli pubblicati dalla stampa locale e il comunicato stampa.
Sarà un convegno di particolare rilevanza in cui verrà sottoscritta una lettera d’intenti condivisa da Diocesi di Bergamo e Confcooperative Bergamo e in cui porteranno alcune riflessioni il teologo delle periferie don Sergio Massironi e il Presidente Cecop-Cicopa Europa Giuseppe Guerini. Racconteranno, inoltre, esperienze della propria cooperativa la Presidente della Cooperativa sociale “Namastè” Sara Caccia e il Direttore del Caseificio Torre Pallavicina Robert Roncali.