Sono state rilasciate da Mestieri Lombardia in sinergia con Confcooperative Bergamo le prime “Certificazioni delle competenze” acquisite in contesti informali e non formali, secondo la nuova normativa definita da linee guida nazionali, recepite da Regione Lombardia. Gli attestati, stilati secondo gli standard europei, riconoscono le abilità e le conoscenze acquisite dai giovani talenti nel corso del Servizio Civile Universale.
A garanzia del processo, è intervenuta la Camera di commercio di Bergamo che verifica la qualità nella procedura di individuazione, validazione e certificazione.
Mestieri Lombardia è il primo ente a Bergamo e in altre province a portare a termine un intero iter definito dalle linee guida nazionali.
I documenti, consegnati a quattro ragazzi e ragazze che tra il 2023 e il 2024 hanno operato per un anno all’interno delle cooperative del territorio provinciale, comprovano formalmente l’esperienza e le skill maturate, divenendo per i volontari strumenti di valore per accedere al mondo del lavoro. Nel dettaglio, come previsto dalla norma, un attestato riconosce una specifica competenza, ad esempio: “Inserimento elettronico dei dati” e “Operare secondo i criteri di qualità stabiliti dal protocollo aziendale”.
“Desidero ringraziare Mestieri Lombardia per la capacità e solerzia nel conseguimento di questo risultato e la Camera di Commercio di Bergamo, insieme a Bergamo Sviluppo, per l’attenzione e la cura con cui ci hanno supportato, aiutandoci anche a superare le molteplici criticità derivanti dalla novità dell’iter amministrativo. Ancora una volta, Bergamo e i suoi enti mostrano una capacità di risposta, con pochi eguali altrove”, sottolinea il presidente di Confcooperative Bergamo, Lucio Moioli.
“Grazie all’ottenimento della certificazione delle competenze – evidenzia Jessica Pellegrini, referente del Servizio Civile Universale per Confcooperative Bergamo - l’esperienza maturata nei percorsi di Servizio Civile può costituire un’ulteriore opportunità per i giovani volontari, in quanto permette loro di conseguire un attestato riconosciuto nel quadro regionale degli standard professionali, un valido strumento nell’affacciarsi al mondo del lavoro”.
Il servizio civile si è rivelato ancora una volta una grande opportunità per i volontari per arricchire la propria esperienza di vita, le proprie relazioni, la propria conoscenza dei problemi delle persone, delle comunità, dell’ambiente e - insieme - un’occasione per crescere professionalmente e poter far valere le proprie competenze nel prosieguo dei percorsi di carriera.
In allegato il comunicato stampa