Il disagio mentale si incontra nei luoghi di vita e di lavoro delle persone e si cura nelle comunità in cui le persone vivono, proprio con l’apporto delle comunità stesse.
Per una società inclusiva, l’efficacia degli interventi e delle buone pratiche in salute mentale deve porre al centro la persona con i propri bisogni e non può prescindere dall’implementazione dei progetti personalizzati, della sanità territoriale, di prossimità, di qualità, gratuita e per tutti.
Da queste premesse, nasce l'iniziativa del 17 maggio sostenuta da numerosi enti pubblici e privati e cooperative locali attivi sul territorio.
Per approfondimenti, si allega la locandina dell'evento.