Stare a casa e rimanere uniti a distanza, ma sempre insieme. Come? Costruendo una piazza virtuale che possa ridurre il senso (e il rischio) di isolamento sociale, in particolare per le persone più fragili, nel rispetto delle prescrizioni e delle raccomandazioni in vigore. È questo l'obiettivo di #NoiRestiamoInsieme, progetto nato dalla collaborazione tra Confcooperative Bergamo, Università di Bergamo e Coordinamento bergamasco per l’integrazione. Nel concreto si tratta di un sito internet ricco di idee, spunti e contenuti: un luogo virtuale per ritrovarsi, stare insieme anche non live, condividere progetti e attività, nutrire le ore di speranza e di ipotesi di futuro.
La piattaforma web di NoiRestiamoInsieme è stata predisposta insieme al gruppo di lavoro della prof. Serenella Besio, titolare della cattedra di Pedagogia Speciale dell’Università di Bergamo come spiega Lucio Moioli, segretario di Confcooperative Bergamo: «L'emergenza sanitaria Covid-19 non ha solo provocato lutti individuali, ma sta colpendo la città nel suo nucleo più vitale, quello che costituisce il tessuto delle relazioni sociali. Nell’aggredire tutti, il virus penalizza, ancor di più, le situazioni di fragilità sociale, le persone con disabilità di ogni età, gli anziani, i nuclei famigliari piccoli o individuali. Apriamo dunque questo sito alla collaborazione e all’ideazione di tutti, perché possa riempirsi di suggerimenti, racconti, scambi. Per il momento, abbiamo raccolto, intorno a quattro aree tematiche principali, alcune fra le idee e le iniziative che hanno circolato e si stanno diffondendo in questo periodo “in rete”. Abbiamo cercato di dare particolare voce a ciò che nasce nel territorio, ma non solo. L’intento però è quello di offrire un contenitore che si popoli e si alimenti con la collaborazione di tutti».
Tre aree tematiche e la community di "Incontro"
Creato in poco più di 10 giorni e sviluppato attraverso Google Sites, il sito di NoiRestiamoInsieme è uno strumento che in primo luogo prova a informare, stimolare e incuriosire la persona orientandola verso più di 150 risorse linkate e già disponibili sul web. Il gruppo le ha selezionate e organizzate in 3 aree tematiche (Mi informo, Imparo, Mi svago), ognuna delle quali vede numerose sottosezioni. Da qui è possibile arrivare a musei virtuali, video divertenti, articoli di giornale e molto altro.
L’area Incontro ha invece l’obiettivo di lanciare proposte settimanali (come, ad esempio, guardare un video, ascoltare una canzone…) che possono essere commentate e discusse da persone e famiglie. Un modo per sentirsi parte di una comunità, che per quanto virtuale, vede l’incontro di persone reali e la possibilità concreta di condividere idee, conoscenze e soprattutto emozioni.
«Le risorse verranno periodicamente aggiornate e si alimenteranno a partire da suggerimenti della community che il progetto riuscirà ad attivare - sottolinea Marco Vanoli, referente del progetto per conto di Confcooperative Bergamo -. Altre sezioni potranno essere integrate nel corso del tempo. Potremmo dire che è uno strumento ispirato ai concetti del "Community Centred Design", perché la community dei fruitori è chiamata a disegnarne forme, contenuti e funzionalità. Valuteremo in funzione delle necessità le soluzioni tecniche più adatte e quelle che potranno essere eventualmente integrate, come i profili e le pagine dei social network. Tanti mezzi per raggiungere un unico obiettivo: #NoiRestiamoInsieme»