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"Orobiekando" si presenta: il 7 febbraio convegno e tavola rotonda a Sondrio

"Orobiekando" si presenta: il 7 febbraio convegno e tavola rotonda a Sondrio
Dalle ore 9, presso la sede del Bim Adda a Sondrio, saranno avviate formalmente le attività legate a questa importante iniziativa di valorizzazione degli elementi paesaggistici ed agroalimentari delle Orobie, che vede coinvolti diversi Gal della provincia di Bergamo

Categorie: Primo PianoDal Territorio

Tags: Politica,   Ambiente,   Orobie,   Gal

Il progetto "Orobikeando" - ciclovie di connessione fra turismo lento ed enogastronomia si presenta al pubblico e alle istituzioni. Venerdì 7 febbraio (a partire dalle ore 9, presso la sede del Bim Adda a Sondrio in Via Lungo Mallero Diaz, n. 18) saranno avviate formalmente le attività legate a questa importante iniziativa di valorizzazione degli elementi paesaggistici ed agroalimentari delle Orobie, che vede coinvolto, in qualità di capofila, il Gal Valtellina: valle dei sapori 2014 -2020. Gli altri partner sono il Gal Valle Brembana 2020, il Gal Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi, il Gal dei Colli di Bergamo e del Canto Alto, Valtellina Turismo, il Parco dei Colli di Bergamo, Visit Brembo, Promo Serio, il Bim Adda e il Bim del Lago di Como, Brembo e Serio.

 

Il programma

Prima di entrare nel merito delle varie iniziative previste, i presidenti dei quattro Gal e dei Bim partner illustreranno la rilevanza strategica dei progetti di cooperazione, importanti strumenti per lo sviluppo dei territori rurali. Saranno infatti presenti all’incontro anche: Alan Vaninetti, Presidente Bim Adda; Carlo Personeni, Presidente Consorzio Del Bim Del Lago di Como e fiumi Brembo e Serio; Alberto Marsetti, Presidente Gal Valtellina: Valle Dei Sapori 2014-2020; Mario Castelli, Presidente Gal Dei Colli Di Bergamo e Del Canto Alto; Lucia Morali, Presidente Gal Valle Brembana 2020; Alex Borlini, Presidente Gal Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi. Oltre a presentare le attività di progetto, descritte dettagliatamente nel successivo riquadro di approfondimento, l’incontro intende fare il punto sulle potenzialità offerte dal cicloturismo per una fruizione sostenibile dei territori montani, con particolare riferimento agli elementi naturali, paesaggistici ed enogastronomici.

Per questo motivo, è prevista anche una tavola rotonda sull’argomento, alla quale prenderanno parte Massimo Sertori (Assessore regionale agli enti locali, montagna e piccoli comuni), Fabio Rolfi (Assessore regionale all'agricoltura, l'alimentazione e i sistemi verdi), Michele Pesenti (presidente di Visit Brembo), Maurizio Forchini (presidente di Promo Serio), Franco Angelini (consigliere delegato al turismo per la Provincia di Sondrio)e Andrea Macchiavelli, docente di Economia del Turismo all’Università degli Studi Bergamo. La tavola rotonda sarà condotta e coordinata da Luca Calzolari, direttore responsabile della stampa sociale del Club Alpino Italiano.

 

Cosa è il progetto "Orobiekando"

Il progetto "Orobiekando", finanziato con il contributo del Feasr (op. 19.3.01 PSR RegioneLombardia) interessa il GAL Valtellina: Valle dei Sapori (capofila), il GAL dei Colli di Bergamo e delCanto Alto, il GAL Valle Brembana 2020 e il GAL Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi. L'intervento copre dunque l'area rurale che, dalla città di Bergamo, sale verso le Alpi Orobie bergamasche,proseguendo poi sul versante valtellinese e risalire il corso del fiume Adda fino alla città di Tirano, località di confine con la Svizzera e stazione di partenza della linea ferroviaria transfrontaliera Bernina Express (patrimonio Unesco e attrazione turistica internazionale), che collega l'Italia con la regione elvetica dell'Engadina, attraversando paesaggi alpini di incomparabile bellezza.

L'intera area è caratterizzata da un patrimonio identitario fatto di elementi materiali (il paesaggio e l'ambiente, inuclei rurali, le eccellenze agroalimentari come ad esempio i formaggi delle vallate orobiche, labresaola e la slinzega, le mele, il miele ed il vino valtellinese) e immateriali (elementi culturali etradizionali tramandati nel corso dei secoli). I grossi cambiamenti in atto nel settore turistico (non da ultima, la crisi delle tradizionali forme di turismo montano invernali, dovute all'innalzamento delle temperature e alla diminuzione delle precipitazioni nevose) impongono la necessità di investire in modalità diverse di fruizione del territorio, capaci di creare un'offerta sostenibile e destagionalizzatai mperniata sulla valorizzazione dei beni materiali in esso presenti.

Il progetto "Orobiekando" si propone, coerentemente ai contenuti programmatici dei P.S. L. dei GAL interessati e alle mission deglialtri partner coinvolti, di definire una strategia coordinata di sviluppo rurale per mezzo dellavalorizzazione delle eccellenze agroalimentari presenti nell'area considerata dal progetto, tramite il consolidamento e la promozione della rete dei percorsi di mobilità lenta che mettano in collegamento, attraverso i passi storici, il territorio bergamasco con il versante valtellinese, finoall'area transfrontaliera del Bernina. Si tratta di un progetto di ampio respiro territoriale, il cui obiettivo prioritario è quello di creare opportunità di sviluppo e crescita per le aree rurali interessate dall'intervento, valorizzando le produzioni agroalimentari del territorio, le ricchezzeenogastronomiche, paesaggistiche, culturali.

 

In arrivo una governance comune

L'iniziativa prevede, a questo proposito, la realizzazione di strumenti operativi multilivello. In particolare, i GAL coinvolti, con il supporto degli altri partner di progetto, implementeranno: un modello progettuale di governance, finalizzato allacreazione e alla gestione del network di attori locali interessati dall'intervento, che possa garantirela sostenibilità operativa e finanziaria anche oltre la durata del progetto e di un protocollo perl'attivazione di Servizi Eco sistemici legati al Turismo rurale, partendo dalle relazioni tra gli attori locali coinvolti nella governance, attraverso la fruizione eco sostenibile del territorio; una strategiacondivisa di marketing e comunicazione, in grado di identificare un'offerta territoriale fortemente caratterizzata; un piano di coordinamento delle azioni progettuali, al fine di monitorare la realizzazione delle azioni previste e il grado di raggiungimento dei risultati attesi, oltre che di garantire la necessaria integrazione tra le azione svolte dai singoli partner.

A livello locale, inoltre ciascun GAL coinvolto dal progetto, in sinergia con gli altri soggetti territoriali, svilupperà azioni daattivare in maniera capillare nell'intera area di progetto, coinvolgendo i principali attori in unprocesso partecipativo di valorizzazione territoriale.

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