Prendono il via le celebrazioni per i 130 anni della Cooperativa agricola di Calvenzano. Sabato 22 e domenica 23 settembre, la storica cooperativa apre le porte e i cortili al pubblico per una due giorni di iniziative di carattere culturale e non solo. Presso la Corte Grande andrà infatti in scena un aperitivo in musica, una mostra fotografica di attrezzi e oggetti di vita rurale e la proiezione del film «L'ultimo Pastore» di Marco Bonfanti. Non mancheranno gli stand espositivi, i momenti di gioco per i più piccoli e un concerto jazz organizzato dall'amministrazione comunale presso Villa Morpurgo.
Ad aprire la festa, sabato alle ore 16, il saluto del presidente della cooperativa, Adriano Cincinelli, e quello del sindaco di Calvenzano, Fabio Ferla, a cui seguiranno gli interventi di autorità locali e regionali che domenica, alle ore 10,45, presenzieranno anche alla cerimonia commemorativa presso la Corte Grande della Cooperativa di Calvenzano, una delle più antiche società di questo tipo in Italia tanto da portare l'iscrizione numero 1 alla Camera di commercio di Bergamo.
E proprio Calvenzano è oggi il baricentro attorno a cui ruota l’attività della Cooperativa e della sua base sociale composta da oltre 230 soci, impegnata a recuperare le radici più autentiche con attenzione al rilancio dell'agricoltura come valore economico e come riferimento per le nuove generazioni. Da qui, le iniziative per avvicinare giovani, nuove cooperative, volontariato sociale alla pratica dell’agricoltura come impresa moderna: e proprio in un’ottica di valorizzazione delle tipicità locali e della riscoperta delle produzioni tradizionali dell’agricoltura di Calvenzano, la Cooperativa si è ritagliata un grande spazio nell’economia della Bergamasca grazie al suo «popone» d’oro, ovvero il melone retato, il fiore all’occhiello della produzione della cooperativa oggi guidata da Adriano Cincinelli. Accanto al melone, la Cooperativa vanta anche una ricca produzione di marmellate e di liquore al melone di Calvenzano.