Entrano nel vivo le iniziative di “Bergamo – Lampedusa. Luoghi & legami” con gli incontri dal titolo «La città e i migranti: sguardi su Bergamo presso Fondazione Serughetti La Porta in viale Papa Giovanni XXIII a Bergamo in programma il 7, 14 e 21 febbraio. Al ciclo di incontri è legata la mostra allestita dal 3 all’11 febbraio allo spazio ex ateneo di Bergamo (Città Alta) dedicata al tema dell’immigrazione nell’isola siciliana che ospita ogni anno migliaia di turisti e, allo stesso tempo, accoglie migliaia di migranti provenienti dalle coste africane per i quali rappresenta una tappa del viaggio verso l’Europa. Una località ai margini dell’Italia che è diventata caso emblematico di come un luogo si trasformi quando è attraversato/abitato da soggetti “imprevisti” e di come locale e globale si intreccino rivelando fragilità e potenzialità di un territorio.
«Nel 2016 Lampedusa è diventata ambito di ricerca da parte di un gruppo di studenti del Cycle d’Urbanisme dell’Ecole Urbaine di SciencesPo Paris – sottolinea il vicepresidente di Confcooperative Bergamo, Omar Piazza -. Dare conto di questo lavoro attraverso una mostra e una conferenza può aiutarci a leggere la presenza di migranti con uno sguardo che vada al di là delle consuete immagini dell’emergenza degli sbarchi e può fornirci chiavi di lettura anche su ciò che avviene più vicino a noi attraverso tre incontri che coinvolgono istituzioni e realtà della nostra città».
L’esperienza di Lampedusa, infatti, mostra come in laboratorio, soprattutto se osservata a distanza, come la presenza dei migranti (nelle varie fasi della loro presenza) modifichi e interroghi gli spazi, le relazioni, il lavoro, gli spazi urbani, le scuole, i mercati. «La convinzione che ci troviamo di fronte a una trasformazione irreversibile e di lunga durata che occorre affrontare con lungimiranza e capacità progettuale è stato il dato di partenza nella costruzione di questo percorso, convinzione condivisa con l’amministrazione comunale che ci ha fortemente appoggiato e che si è messa in gioco e in dialogo con noi, ma anche con le cooperative che gestiscono gli spazi per l’accoglienza e i servizi ai migranti» conclude Piazza.
L’esposizione si potrà visitare giovedì e venerdì dalle 15 alle 18; sabato e domenica dalle 10 alle 18; visite guidate per scuole e gruppi prenotabili: 339 5709255.
In allegato il programma degli incontri.