Anno nuovo, cariche nuove in Confcooperative Bergamo. In vista della imminente stagione di rinnovo degli organi delle federazioni e dei settori, l’Unione provinciale ha organizzato un percorso di approfondimento e confronto sui temi della mutualità: «Un percorso – spiega il presidente di Confcooperative Bergamo, Giuseppe Guerini - nel quale le cooperative, insieme agli attori istituzionali, sociali ed economici del territorio, potranno approfondire temi e prospettive di lavoro rilevanti per il loro sviluppo. L’obiettivo che ci proponiamo è quello di condividere alcune analisi sulle questioni con cui si confronta il movimento cooperativo che siano trasversali ai diversi settori e, insieme, presentino peculiarità all’interno dei diversi contesti territoriali».
Il percorso sarà articolato in tre momenti: si comincia con «Cooperative agenti di sviluppo locale: quale mutualità per una crescita che affonda le radici sul territorio?», convegno centrato sulle problematiche dello sviluppo socio-economico delle aree montane in programma venerdì 12 gennaio a Dossena, dalle ore 16, presso la cooperativa di Comunità I Rais.
«Cooperative per un consumo generativo, filiere del cibo per una terra che alimenta la vita: quale mutualità per la qualità della nutrizione, della natura e dell’energia» è il titolo della seconda iniziativa che si terrà il 27 gennaio a Treviglio, dalle ore 9.30 presso l’auditorium della BCC, per fare il punto sulle politiche del cibo e sull’agricoltura e le filiere della distribuzione.
Chiude il percorso l’iniziativa nella sede di Confcooperative, prevista per il 9 febbraio dalle ore 15.30, sul tema «Mutualità un bene comune con le radici nel territorio e lo sguardo sull’economia globale: quale attualità per il mutualismo a 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana?».
Porteranno un contributo al dibattito rappresentanti delle istituzioni, esponenti ed esperti di rilievo del movimento cooperativo nazionale e territoriale, docenti universitari e ricercatori di primo piano a livello nazionale: un’occasione importante per l’economia sociale e tutti gli attori interessati allo sviluppo del territorio.