Il Comune di Bergamo e Confcooperative Bergamo, in collaborazione con CSA Coesi, promuovono un percorso formativo, per complessive dodici ore, rivolto al personale in forza agli assessorati e ai servizi comunali e ad un gruppo di cooperatrici e cooperatori operanti nella nostra provincia.
L'obiettivo del corso è aumentare la conoscenza dei molteplici strumenti e istituti previsti dalla normativa che regola i contratti tra pubblico e privato e dalla normativa del Terzo Settore, nonché la capacità di utilizzarli in modo mirato ed efficace in relazione agli obiettivi perseguiti dalla Pubblica Amministrazione e ai bisogni di tutela e sviluppo delle comunità.
Il ciclo di incontri prenderà avvio venerdì 7 febbraio e si snoderà lungo i mesi di marzo e aprile, con la presenza di esperti del campo. Sono previsti, infatti, interventi degli avvocati esperti della materia Aldo Coppetti e Pietro Moro, oltre che di Giuseppe Guerini, presidente Cecop-Cicopa, la confederazione europea delle cooperative industriali di servizi e delle cooperative sociali, e Paola Garofalo, dirigente servizi alla persona, servizi educativi e politiche giovanili, pari opportunità e intercultura del Comune di Bergamo.
“L’accordo di collaborazione tra Confcooperative Bergamo e il Comune, approvato in Giunta qualche giorno fa, si pone un obiettivo particolarmente importante, quello cioè di sviluppare un percorso di sensibilizzazione sul tema degli affidamenti pubblici a Enti imprenditoriali del Terzo Settore rivolto a favorire l’inclusione sociale e lavorativa dei soggetti svantaggiati.
Il percorso inoltre fornirà anche un’opportunità importante di confronto tra settore pubblico e privato finalizzata allo sviluppo di buone prassi e modalità operative condivise per una migliore comprensione reciproca e un innalzamento dei livelli qualitativi dei contratti pubblici” sottolinea Marcella Messina, assessora alle politiche sociali, sport, salute e longevità.
“Questa iniziativa - evidenzia il presidente di Confcooperative Bergamo, Lucio Moioli - si inserisce nel quadro delle interlocuzioni che Confcooperative Bergamo ha sviluppato con l’amministrazione da tempo, ma intensificate nel corso dell’ultimo anno, con l’obiettivo di approfondire congiuntamente le possibilità contenute nel Codice del Terzo Settore e nel Codice dei Contratti Pubblici. Oltre all’ambito dei servizi sociali, gli affidamenti pubblici rappresentando azioni funzionali all’ambito della cultura e anche alla promozione di opportunità di lavoro per categorie svantaggiate. Abbiamo molto apprezzato la volontà del Comune di Bergamo di proseguire con determinazione nell’applicazione delle delibere di indirizzo approvate nel primo semestre 2024".
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